La nozione di autorialità ha conosciuto innumerevoli metamorfosi: morti e rinascite, negazioni ed espansioni. Se da un lato si afferma sempre più una visione forte e quasi sacralizzata dell’autorialità, dall’altro la rivoluzione digitale l’ha resa fluida e frammentaria. Fra questi due estremi c’è uno spazio intermedio e ibrido ancora da esplorare: la sfida all’autorialità di stampo occidentale da parte delle culture nate della decolonizzazione; la decostruzione dell’autorialità da parte del pensiero queer; la metamorfosi dell’autorialità nella pratiche intermediali; la messa in discussione del canone attraverso il recupero di figure sotterranee e subalterne; le pratiche sempre più diffuse di autorialità doppia o multipla. I saggi di questa raccolta affrontano, nei modi più disparati, queste e molte altre questioni, restituendo un’immagine sfaccettata e complessa – polimorfica, appunto – dell’autorialità.