Il volume ripercorre le vicende del dibattito sulla conservazione dei monumenti a partire dagli anni Trenta, dalle prime occasioni di confronto come la Conferenza ad Atene promossa dall’Office International des Musées, organismo della Società delle Nazioni, fino all’evento di respiro internazionale che ha portato alla stesura della Carta di Venezia nel 1964. Due momenti che delimitano in qualche modo la parabola prima linguistica poi costituita da pratiche di quel campo che oggi si chiama patrimonio e che proprio in quegli anni si andava via via definendo. Il dibattito sul restauro viene rappresentato attraverso un intreccio di testimonianze, esperienze, cantieri, ma soprattutto ponendo l’accento sul ruolo di quei protagonisti che animano gli esordi della complessa vicenda del patrimonio culturale in Europa.
Susanna Caccia Gherardini è professore ordinario di Restauro e Direttrice del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze. I suoi interessi scientifici si concentrano soprattutto sulle questioni relative alla conservazione, tutela e restauro del patrimonio culturale, con particolare attenzione all’architettura moderna e contemporanea, soprattutto quella di Le Corbusier. Tema quest’ultimo approfondito con un grant al Getty Conservation Institute di Los Angeles. Autrice di oltre cento pubblicazioni, tra le più recenti le monografie: Le Corbusier e la villa Savoye: un caso di restauro autoriale pubblicata nel 2023 e Indagine sulla conferenza di Atene (1931) pubblicata nel 2024.