Di origine còrsa, nata a Trinidad, trapiantata giovanissima in Toscana, Lauretta Cipriani attraversa con le avventure che ne scandiscono la lunga esistenza la storia del Risorgimento italiano, dagli anni napoleonici all'Unità ed oltre. Libera, inquieta, ribelle, intreccerà le sue vicende private all'impegno politico, l'insoddisfazione matrimoniale alle cospirazioni, i suoi diritti di madre ad un'idea di indipendenza nazionale che precorre i tempi. Il volume ripercorre con rigore storico, sulla base di documenti d'archivio ed epistolari inediti, la biografia di una donna scomoda, non a caso trascurata dall'agiografia risorgimentale, rivelandone la brillante e tenace personalità e la moderna inquietudine.