Il volume prende in esame il contributo che Wilhelm Dilthey, Friedrich Nietzsche, Georg Simmel e Max Weber - quattro fra i maggiori rappresentanti del pensiero tedesco a cavallo fra Otto e Novecento - hanno fornito all'analisi della genesi e della struttura della cultura occidentale contemporanea, rintracciandone il carattere distintivo nel passaggio da una concezione del mondo di tipo «scientifico» a una concezione fondata sul concetto di «vita». Il taglio interdisciplinare del volume lo rende di notevole ineresse per studiosi e studenti di filosofia, filosofia politica, filosofia delle scienze sociali, storia della cultura e sociologia. L'accessibilità dello stile e la varietà dei temi trattati lo rende inoltre immediatamente fruibile anche da parte di un pubblico di non-specialisti interessati a comprendere le origini socio-culturali dell'attuale configurazione della cultura europea.