Il volume raccoglie una serie di articoli che spaziano dalla tradizione di bere caffè, alla fondazione del più antico Caffè pisano, esistente dalla fine del Settecento al piano terreno dello storico Palazzo Agostini. I contributi si soffermano sulla predilezione degli universitari pisani per questo caffè del Lungarno Regio, da sempre fucina di idee rivoluzionarie e carbonare.
Una serie di testimonianze d'autore documenta la presenza nell'Usero di alcuni fra i maggiori letterati toscani dell'Ottocento, da Guadagnoli a Montanelli, da Giusti a Fucini, da Carducci a D'Ancona, i cui ritratti adornano, insieme ad altri cimeli, le pareti del locale. Dopo essere stato trasformato a fine secolo in café-chantant ed aver ceduto la sala da biliardo ad uno dei primi cinematografi pisani, agli inizi del Novecento il celebre locale riassunse in pieno la sua vocazione di caffè universitario.