Jenny Bassani Liscia è nata a Ferrara nel 1924. Appartenente ad una famiglia della media borghesia ebraica (il padre era medico) non ha potuto completare gli studi classici a causa delle leggi razziali emanate dal governo fascista. Mostrando un precoce talento per la pittura e per la scultura, fu mandata dai genitori a seguire privatamente, insieme ad altri ragazzi ebrei, come lei esclusi dall’istruzione pubblica, delle lezioni di arte presso una loro conoscente, studi che ha perfezionato dopo la guerra presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Sposata con un medico, Rodolfo Liscia, da cui ha avuto tre figli, ha continuato a dipingere sia quadri che porcellane, attività che ancora coltiva. In questo breve racconto autobiografico ricorda con humor ed ironia le sue esperienze, anche drammatiche, di adolescente durante il periodo di clandestinità trascorso con la sua famiglia a Firenze, per sfuggire alle persecuzioni nazifasciste.