Come si può oggi tener conto, nell'insegnamento linguistico, delle funzioni che la lingua svolge nei diversi contesti, degli scopi e delle procedure strategiche dei partecipanti a un interscambio, della competenza d'azione e di molti altri importanti aspetti messi in luce dalla ricerca pragmatica? E ancora, come promuovere l'apprendimento autonomo, facendo leva sullea motivazione e sui bisogni degli apprendenti e tenendo conto dei diversi stili e delle strategie cognitive e comunicative? A tali domande cerca di rispondere questo volume che si rivolge a quanti, da più prospettive (di studio, ricerca, insegnamento), si interessano alle problematiche teoriche e agli aspetti operativi di una glottodidattica non direttiva, rispettosa delle differenze individuali.