Chi si avvicina allo studio della psicologia sociale troverà nel presente volume gli argomenti che caratterizzano tale disciplina, che è definita sociale non in senso generico, come voleva Freud quando scrisse che «la psicologia individuale è al tempo stesso, fin dall’inizio, psicologia sociale», poiché la psicologia individuale «solo raramente riesce a prescindere dalle relazioni del singolo con gli altri individui».
Freud intendeva riferirsi ai rapporti originari e significativi che ‘fin dall’inizio’ innervano e costruiscono il nostro diventare persone, mentre la psicologia sociale lavora alla dimensione situazionale, cerca nel qui ed ora la articolazione tra individuale e collettivo, intendendo per collettivo, com’è giusto, anche la cultura alla quale noi apparteniamo. Il presente volume offre spunti di inquadramento storico della disciplina in rapporto alle principali scuole psicologiche del ventesimo secolo, psicanalisi, comportamentismo e cognitivismo; indica i metodi di ricerca psicologico sociali e finalmente segnala i temi sui quali si esercita l’azione della psicologia sociale: lo sviluppo sociale dei bambini, la conoscenza ed i suoi processi, la comunicazione, gli atteggiamenti, la solidarietà, la distruttività, le relazioni intergruppi, l’influenza sociale, e la salute, inclusa la salute mentale.
Nicola Spinosi insegna psicologia, dal 1973, nell’Università di Firenze. Recentemente ha pubblicato Effetti formativi in psicoterapia [Pisa, 2000].