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Libro cartaceo
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Medicea volumina.
Legature e libri dei Medici nella Biblioteca Universitaria di Pisa

Medicea volumina

Legature e libri dei Medici nella Biblioteca Universitaria di Pisa


A cura di: Mauro Bernardini

Collana: fuori collana

Pagine: 256
Formato: cm.28x22,5
Anno: 2001
ISBN: 88-467-0451-7

Stato: Disponibile
  • Descrizione

Identificati nelle raccolte storiche della Biblioteca Universitaria di Pisa, i settantasei volumi medicei illustrati in questo catalogo costituiscono un selezionato campionario di legature di pregio e di esemplari di presentazione, dove i valori estetici e simbolici dei manufatti decorativi concorrono all’interesse storico culturale complesso dei documenti librari.
La rassegna attraversa un secolo e mezzo di storia dei Medici, dal 1548 al 1702, ed evoca con testimonianze materiali anche cospicue quasi tutte le maggiori raccolte librarie dei membri della dinastia granducale toscana: quelle palatine da Cosimo duca a Cosimo III; quelle dei porporati seicenteschi Carlo, Giovan Carlo, Leopoldo e Francesco Maria; quelle di cadetti, come il “bibliofilo” Giovanni di Cosimo I ed Eleonora degli Albizi, o come il mecenate Lorenzo di Ferdinando I.
Grazie agli scavi del bibliotecario, riemergono tessere significative della prestigiosa biblioteca del cardinale Carlo, o di quella di suo fratello il principe Lorenzo, libri di corte che ancora indossano le loro originarie livree alle armi del proprietario committente. E la selezione cinquecentesca riscopre suggestivi cimeli, quali l’esemplare cosimiano e poi ferdinandeo dell’enciclopedia zoologica di Conrad Gesner, con rara e polisemica decorazione “parlante”; una legatura con medaglioni miniati celebrativi della vittoria del duca di Firenze nella guerra di Siena; l’esemplare di presentazione a Bianca Cappello del Ballarino di Fabrizio Caroso; una delle poche legature superstiti alle armi di Caterina de’ Medici.
Inoltre il repertorio di legature, mentre conferma la dominanza anche nelle librerie medicee della produzione romana e vaticana barocca, apporta un supplemento di materiale e d’informazione alla storia della legatura italiana di lusso, documentando raffinati manufatti ed abili artigiani alla corte fiorentina di Cosimo II e delle Reggenti.