È ben noto come le previsioni di un qualsiasi piano urbanistico, in tema di localizzazioni di attività e funzioni nello spazio urbano, non sempre, in sede attuativa, trovino perfetta corrispondenza. Ciò consegue principalmente dalla mancanza di una chiara comprensione del rapporto che intercorre tra qualità di un luogo urbano e insieme dei fattori che motivano in concreto la presenza di quelle attività nello stesso luogo.
Ad obiettivo principale della ricerca è stata proprio assunta l’analisi di tale rapporto.
A tal fine, una volta accertata la rilevanza degli effetti prodotti dal fenomeno centralità sui fattori di localizzazione in genere, si è ritenuto che un apprezzamento significativo di quella qualità potesse condursi attraverso la stima analitica del livello di centralità dei luoghi coinvolti, livello che è stato quindi assunto a variabile strategica del processo che alimenta la gran parte delle scelte localizzative all’interno dello spazio urbano.
E tale stima è stata positivamente condotta facendo ricorso alle tecniche di analisi caratteristiche della teoria Space Syntax, tecniche che sono state pure oggetto di integrazione al fine di renderle le più calzanti rispetto alle specificità dei fatti indagati.
Il centro storico della città di Volterra ha costituito l’interessante supporto delle numerose sperimentazioni effettuate, sperimentazioni che si sono tutte risolte nella costruzione di modelli simbolici, ad elevatissimo grado di significatività, interpretativi del suddetto rapporto.
Può concludersi pertanto che la metodologia messa a punto consente l’individuazione di efficaci strumenti di analisi, sia ai fini interpretativi che di planning, dei modi in cui si realizza, o dovrà in concreto realizzarsi, la distribuzione delle destinazioni d’uso all’interno dello spazio urbano.