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Il millennio del filosofo: chiliasmo e teleologia morale in Kant

Il millennio del filosofo: chiliasmo e teleologia morale in Kant

Autore/i: Gerardo Cunico

Collana: filosofia (47)

Pagine: 232
Formato: cm.14x22
Anno: 2001
ISBN: 88-467-0505-x

Stato: Disponibile
  • Descrizione

L’inizio di un nuovo millennio impone di ripensare la questione del senso e del futuro della vicenda storica dell’umanità. Chi forse meglio di ogni altro può aiutarci in questo compito è Kant, il filosofo par excellence del millennio trascorso, che ha collocato la sua riflessione sulla storia (sia politica che religiosa) sotto l’insegna del «chiliasmo».
Mentre per lo più la categoria di millenarismo è usata in senso spregiativo, per Kant il richiamo al regno millenario è invece un modo per prospettare un’epoca futura della storia che corrisponda alle attese di libertà, giustizia, pace, compimento morale. Per Kant la storia può essere pensata
come un «tutto» solo se in essa, malgrado il «male radicale», è riconoscibile una destinazione
e un progresso morale dell’umanità. Egli legge nelle tensioni conflittuali e nei tentativi rivoluzionari del suo tempo i «segni» di un movimento che permette di anticipare una risposta alla domanda: «Che cosa ci è lecito sperare?». La sua concezione teleologica della storia non ha la pretesa
di un sapere assoluto, ma assume una «fede eroica nel progresso» come impegno a cambiare le cose in meglio senza cedere alla tentazione dell’accomodamento allo status quo, dello scetticismo più o meno cinico o della disperazione.
Questo studio va alla ricerca delle fonti, dei significati, delle implicazioni del «chiliasmo»
kantiano sia nell’ambito cosmopolitico sia nell’ambito etico-religioso, collocandolo nell’orizzonte più ampio della questione della finalità e dello scopo finale come quadro trascendentale della «terza domanda» della ragione.

Gerardo Cunico [Genova 1949] insegna Filosofia
della religione all’Università di Genova.
Tra le sue principali pubblicazioni: Essere come utopia.
I fondamenti della filosofia della speranza di Ernst Bloch [1976]; Critica e ragione utopica. A confronto con
Habermas e Bloch [1988]; Messianismo dionisiaco.
Percorsi «apocrifi» per una rilettura di Nietzsche [1992]; Da Lessing a Kant. La storia in prospettiva escatologica
[1992]; Messianismo, religione e ateismo nella filosofia
del Novecento. Bloch, Kracauer, Benjamin, Horkheimer, Adorno, Habermas [2001]. Ha curato l’edizione italiana di E. Bloch, Experimentum mundi [1980], e l’edizione originale tedesca di E. Bloch, Logos der Materie [2000]. Tra gli altri volumi da lui curati: Kracauer: il riscatto
del materiale [1992]; Attualità e prospettive
del «principio speranza» [1998].