L'approfondimento della conoscenza di Teresa prende le mosse dagli austeri saloni del Palazzo Reale di Torino con in sottofondo la percepibile presenza romantica di Carlo Alberto, re triste e sfortunato, e si conclude a Recanati, cittadina della provincia marchigiana, con la protagonista della vicenda, nel ruolo di contessa Leopardi, in stretta simbiosi con i luoghi e gli affetti più cari al poeta delle Ricordanze ed in relazione epistolare con l'intellighenzia letteraria dell'epoca. In appendice alla biografia di Teresa Teja Leopardi è inserita la trascrizione della traduzione italiana (1882) del tanto controverso volume di Teresa: Note biografiche sopra Leopardi e la sua famiglia, pubblicato, in Francia, nel 1881. Ciò vuole essere un'ulteriore, significativa dimostrazione dei pensiero della nobildonna e l'occasìone di una rilettura non scolastica dell'ambiente e del momento storico di cui la contessa, amata/odiata – ammirata/disprezzata, è stata protagonista non secondaria.