Dio è uno o molteplice?
A differenza di quanto comunemente si pensi, il cristianesimo afferma – distinguendosi
non solo dalle religioni politeiste ma anche dalle altre monoteiste – che Dio non è solo uno: è anche molteplice, precisamente perché trino. Ventimiglia
affronta questo mistero anzitutto da un punto di vista filosofico, ponendosi tre domande: se una filosofia della Trinità sia una pseudo-filosofia (cap. I); se Dio sia molteplice (cap. II); se Dio, in quanto uno e molteplice ad un tempo,
sia contraddittorio (cap. III).
Nell’ultimo capitolo l’autore analizza invece la questione da un punto di vista psicologico.
Riprendendo le tesi di Jung e Hillmann in proposito, si chiede se il «simbolo» della Trinità cristiana, vero e proprio archetipo dell’umanità, possa far bene alla salute psichica.