La batalla de Pavìa y prisiòn del rey Francisco

Cristobal de Monroy y Silva (1612-1649), figura di seconda schiera nel vastissimo panorama offerto dal teatro spagnolo del Siglo de Oro, pare comunque meritare l'attenzione che la critica é andata concedendogli, con sempre maggior interesse, negli utlimi anni; La Batalla de Pavia y prison del rey Francisco, commedia che si offre per la prima volta in edizione critica, rientra senz'altro tra le sue creazioni migliori, e permette di apprezzarne l'abilità drammaurgica nel portare in scena i celebri avvenimenti legati alla giornata del 24 febbraio 1525. Lo studio introduttivo, oltre a presentare un attento esame strutturale dell'opera - che avidenzia la perfetta ricezione del modello lopesco e uno stile poetico già calderoniano -, rivela la tretta dipendenza del testo dalla fonti storiche e, in particolare, dalla Vita del marcese di Pescara di Paolo Giovio. L'edizione é corredata da un apparato critico e da un commento al testo.

Paolo Pintacuda è ricercatore di Letteratura Spagnoal presso l'Università di Pavia.