La pubblica amministrazione italiana ha tradizionalmente brillato per improduttività, inefficienza, autoreferenzialità. E' un sistema che ha concepito le proprie regole in modo da risultare un'entità oscura e indecifrabile, piuttosto che trasparente ed inefficiente così come previsto dalla legge.
Il processo di riforma in corso mira a scardinare e sostituire i ben noti disvalori che per decenni hanno orientato l'attività degli apparati burocratici. Da una parte, emerge una concezione innovativa della pubblica amministrazione e del suo rapporto con la collettività, che implica servizi pubblici più efficaci e più efficienti. Dall'altra, si afferma progressivamente la comunicazione istituzionale, il cui sviluppo é funwionale all'instaurazione di un dialogo permanente tr istituzioni e cittadini e tra le stesse istituzioni. Questa é la sfida: far conoscere ai cittadini le informazioni necessarie per porsi su un piano finalmente paritario - e non più subordinato - con la propria amministrazione.