Il presente volume è dedicato interamente alla grande figura di Rodolfo Pio, nipote del principe Alberto III Pio e in qualche modo suo erede spirituale, giunto alla carica di cardinale della Sacra Romana Chiesa negli anni in cui essa conosceva una delle sue crisi più travagliate, con l’impetuosa protesta luterana e l’altrettanto possente risposta del Concilio di Trento. È difficile immaginare un rapporto tra un uomo e una città più esemplare, e più decisivo, di quello che è possibile ancor oggi ammirare, da parte di chi si trovi a passeggiare nei dintorni dell’odierna Piazza Martiri, fra il principe Alberto III Pio e la «sua» Carpi. Il signore rinascimentale, capace di primeggiare nella diplomazia internazionale non meno che negli studi filosofici e teologici, diede infatti un’impronta assai personale all’evoluzione urbanistica della propria sede principesca, come confermano diversi studi recenti e particolarmente documentati.