Esisteva un luogo dove posarsi? Dove sentirsi a casa? Se c'era, lui non l'aveva trovato. "O forse" si chiese mentre il suo corpo a contatto con l'acqua risaliva stagni percettivi inaccessibili alla memoria, lontani e sempre più profondi, "un luogo simile non c'é perché l'esistenza é come il mare, e i porti sulla terraferma sono solo approdi transitori per noi che come le onde andiamo e veniamo tra i castelli di sabbia e il largo?"