La Sächsische Weltchronik è una cronaca universale redatta originariamente in basso-tedesco medio nella prima metà del XIII secolo e conservatasi attraverso una ricchissima tradizione manoscritta, che testimonia come l’opera sia stata più volte rielaborata, ampliata e anche ridotta a seconda degli interessi dei vari committenti. Il manoscritto 24 (Gotha, Forschungs- und Landesbibliothek Schloß Friedenstein, Ms. Membr. I 90), benché uno dei più antichi pervenutici, ci tramanda la versione «lunga», ricca di digressioni, aneddoti ed episodi storici, biblici e agiografici tratti dalle fonti più disparate. Questo testo così ampio e composito, grazie alla sua uniformità linguistica e – al contempo – alla ricchezza di variazione stilistica, si è rivelato uno strumento ideale per lo studio del basso-tedesco medio. In particolare sono stati analizzati gli usi sintattici e semantici dei casi, conciliando, ove possibile, le teorie più recenti e innovative con quelle di stampo tradizionale.