Madrigali a sei voci

Il presente volume è il terzo della collana «Studi Musicali Toscani: Musiche» dedicata alle musiche di compositori o toscani o operanti in Toscana. Come si spiega quindi l’inclusione di Philippe Verdelot (c. 1485-1527/30) oriundo d’oltralpe? Philippe Verdelot nacque, è vero, in Francia, ma passò i suoi anni produttivi in Italia e in particolare a Firenze, dove occupò il prestigioso posto di maestro di cappella sia al Duomo che al Battistero, integrandosi nel tessuto civico al punto da esser considerato fiorentino da tutti gli autori che di lui scrivono.
Alexandra Amati-Camperi presenta qui la prima edizione critica dei madrigali a sei voci di Verdelot, preceduta da un’introduzione storico-critica e dai testi poetici, ambedue in italiano e in inglese. Conclude il volume un ampio apparato critico. L’edizione si rivolge ai complessi vocali di musica da camera, ai musicologi e agli studenti di musica.

The present is the third volume of the series «Studi Musicali Toscani: Musiche» which offers editions of music by composers who were either born in Tuscany or who practiced their art there. Why then is the French composer Philippe Verdelot (c. 1485-1527/30) featured here? Although born in France, he spent his productive years in Italy, in particular in Florence, serving there in the prestigious positions of chapel master at the Cathedral and at the Baptistry. He blended into the social fabric of the city so well that all writers who bore witness to his life and deeds considered him a Florentine. Alexandra Amati-Camperi offers here the first critical edition of Verdelot’s six-voice madrigals, preceded by an historical and critical introduction and the poetic texts, both in Italian and English. The volume concludes with detailed crtical notes. The edition is for singers of chamber music, musicologists and music students.