Questo volume offre un percorso di lettura di psicopatologia fenomenologica che parte dalla dicotomia jaspersiana Erklären-Verstehen, come problema tuttora aperto e si dispiega fra soggettività della follia ed empatia, intesa come apertura di base verso l’altro senza la quale non è possibile parlare di comprensione. La corporeità viene «dipinta» al di là del suo solo apparire come oggetto, in quell’intreccio dialettico fra essere e avere un corpo, oggi sempre più frequentemente in primo piano anche sugli schermi televisivi. Il delirio e i disturbi di personalità, nella loro ambiguità categoriale tra «vero» e «falso», vengono variamente sezionati; e la temporalità è letta come nodo costitutivo della melanconia. Tutto all’insegna di quella continua tensione a «comprendere» che fonda l’autentico incontro con l’altro-sofferente di disturbi psichiatrici.