La chiesa di S. Stefano, attestata dal maggio 1085, fu edificata oltre il fiume Auser (Ozeri in lingua volgare), uno dei due fiumi che delimitavano la Pisa dell’alto medioevo, lungo un asse stradale di primaria importanza. Annessa ad un monastero benedettino femminile e affiancata, almeno dal 1180, da un ospedale che garantiva assistenza alle categorie sociali più deboli, ha subito nel corso dei secoli radicali trasformazioni (nel 1794 ne venne perfino rovesciato l’orientamento), fino ai più recenti restauri avvenuti nel 1977.
La chiesa di S. Lazzaro, conosciuta dall’ultimo quarto del XII secolo ed annessa ad un ospedale per i lebbrosi, venne addirittura abbattuta nel 1638 e ricostruita nel luogo ove si trova ancora oggi.
Il volume ripercorre, con ricchezza di particolari, le vicende storiche dei due manufatti e ne descrive il patrimonio artistico, sia quello ancora presente, sia quello, ormai non più in loco, conservato in varie raccolte museali cittadine.