Per gran parte della notte il dondolio è impellente. Poi finalmente verso l’alba si addormenta. Quando si sveglia è in preda a crampi nelle gambe, tutto sudato e col bisogno di fare subito una doccia. L’insegna, tornata a lampeggiare, manda strani presagi. Il lieve rumore della veneziana lo fa sobbalzare, si avvicina alla finestra, vede la ragazza. Vede se stesso in quell’assurdo abbigliamento da letto.
Va sotto la doccia, torna in camera, s’infila un accappatoio e non distoglie lo sguardo dal nudo.