Due corsi d’acqua dell’antica Magna Grecia, il Metauros e l’Halex, hanno costituito per i Greci di Rhegion, in età anzitutto arcaica e classica, il limite settentrionale della loro chora. Le vicende ed i processi che hanno interessato le due corrispettive zone confinarie risultano, grazie ai più recenti studi, sempre meno misconosciuti e si cominciano ad intravedere meglio, insieme agli assetti ed alle trasformazioni subite nel tempo da queste aree, le novità che vi si susseguirono nel passaggio da età protostorica ad epoca coloniale greca, nonché con l’avvento del successivo periodo alto-ellenistico (prodotte nella fattispecie dalle genti italiche stanziatesi all’epoca nel Bruzio meridionale) e quindi dopo la guerra annibalica con il definitivo stabilimento del dominio dell’Urbe sulle terre dei Brettii e degli Italioti.