Per secoli, dalla tarda antichità al Rinascimento, il commento di Servio (IV-V sec. d.C.) è stato lo strumento principale con cui sono state lette e interpretate le opere di Virgilio. La cultura moderna lo ha utilizzato a lungo come repertorio di notizie antiquarie e mitografiche. Solo negli ultimi anni la critica ha riscoperto in Servio l’espressione di una cultura che aveva eletto Virgilio quale maestro di saggezza e classicità ed ha pensato alla possibilità di leggere il suo commento anche come un sistema letterario.
I saggi contenuti in questo volume esplorano il modo in cui Servio commenta la guerra narrata da Virgilio nella seconda metà dell’Eneide, nella quale si affrontano i Troiani di Enea, i Latini, gli Etruschi e le altre popolazioni dell’Italia preromana.