Il titolo «Atelier di Musica», oltre a rimandare al luogo specifico in cui è nato, propone un’idea di laboratorio come cantiere di esperienze dove l’esprimersi-comunicare si sposa con la pluralità dei linguaggi. Il testo contiene itinerari musicali polivalenti, elastici, trasformabili a seconda dei diversi contesti e paesaggi educativi (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria), che interrogano la geometria, la matematica, il disegno, la gestualità, la danza e la musica, in una totalità di esperienze che rimandano a un’idea di vita e di cosmo dove ciascuna delle parti è in relazione al tutto, alla molteplicità e alla complessità delle interazioni. Adottare queste idee guida, significa parlare al plurale: quindi non di linguaggio, ma di linguaggi, metodi, pratiche, generi, stili, modelli. Con questa intenzionalità polisemica, polidirezionale, policentrica si può mettere in gioco un campionario di «possibili musicali e non». Il volume include un canovaccio per uno spettacolo teatrale e un CD-Rom con 32 canzoni relative ai diversi progetti.