In questa raccolta è tracciato un percorso che muove dalla terra d’origine, la Lucania, ed è subito contesa con il tempo, per sottrarre all’oblio scorci di paesaggio, memorie di istanti, figure di antenati di carne e ossa, ma anche di fibre vegetali e di pietre e di acque, dalle cui profondità l’autore si vede promanato: da una Lucania immobile e sacra verso una modernità ignota e desolata.