Poi finalmente la vanga batté contro qualcosa di resistente che rispose con un suono sordo. Era una cassetta di legno dalle cerniere arrugginite. Fermino la portò su, l’aprì e ne trasse una vecchia lanterna di vetro stagnato che prese ad ardere subitamente, intercettando un raggio di sole. «Angelo, – gli disse – se un giorno dovessi accorgerti che troppa luce non fa vedere nulla, ricordati di questa lanterna. Quando sarai grande, capirai da te cosa ho voluto dire. Ora sai dove cercarla. Ma devi scavare in profondità, ricordati! Fa poca luce, è vero, ma ti accorgerai che è la sola che abbiamo.»