Realismo semantico è la posizione epistemologica qui proposta dopo un percorso storicamente stratificato attraverso le principali tappe della filosofia moderna. L’intento è quello di recuperare, mediante suggestioni concettuali tratte dalla filosofia contemporanea, specificamente dall’area analitica ed ermeneutica, una posizione epistemologica fondamentalmente realistica e metafisica. L’analisi, intrecciando prospettiva storica e prospettiva teorica, parte dall’identità soggettiva di attività rappresentativa dell’io e traduzione linguistica, in modo che la coscienza sia intesa come traduzione linguistica di linguaggi che altri soggetti parlano. In tal modo, però, l’esperienza si offre come relazione di soggetti che interagiscono prima nel linguaggio e poi nella comunicazione giuridica: non più dal mondo alla coscienza, ma dalla coscienza al mondo.