Mentre è diffusa e dominante l'idea che i problemi dell'educazione fisica siano essenzialmente e riduttivamente tecnico-metodologici, il volume nasce dall'esigenza di correggere questa prospettiva che ha finora marginalizzato questa disciplina, rendendola frammentaria e disorganica, continuamente affetta da crisi di identità. L'intento è dunque quello di operare una riflessione critica, teorica e metateorica, rivolta a fare luce sullo statuto epistemico della disciplina, sulla sua identità, sulla sua autonomia, sui suoi paradigmi costitutivi, sulle strutture discorsive e sulle dinamiche culturali, riconducibili ad un modello di tipo pedagogico. Un modello umanistico, dunque, ma aggiornato attraverso i contributi di tutte le discipline che vi sono implicate, comprese quelle più strettamente scientifiche, un modello integrato, critico e di sintesi, con il quale sarà possibile pensare meglio i problemi dell'educazione fisica. Il volume rappresenta, dunque, un contributo e costituisce uno strumento per rendere l’educazione fisica più credibile, autorevole, capace di far fronte alle nuove sfide formative che vedono sempre più l'educazione corporea come un aspetto fondamentale e irriducibile di una formazione umana che voglia essere integrale.