A dispetto di quanto sostiene lo stesso Nietzsche, che liquida i filosofi inglesi del suo tempo con parole sprezzanti e sbrigative, il rapporto che egli intrattiene con i rappresentanti dell'evoluzionismo e dell'utilitarismo č tutt'altro che episodico e marginale. Lo rivelano i volumi di Herbert Spencer e di John Stuart Mill conservati nella sua biblioteca, le cui sottolineature e glosse a margine testimoniano un dialogo attento e vivace con questi protagonisti del pensiero contemporaneo e un serrato dibattito sui temi nodali dell'epoca.
Origine e finalitā della morale, utilititā e felicitā, societā e individuo, sono solo alcuni dei problemi con cui Nietzsche č chiamato a confrontarsi, spinto anche dai suoi interlocutori virtuali, dei quali riconosce e disvela la debolezza delle soluzioni.
Ricostruire questo confronto attraverso i testi editi, gli appunti, ma soprattutto le fonti dirette di lettura, č lo scopo di questo libro: si mostrerā che non solo la filosofia inglese si č rivelata essenziale alle riflessioni di Nietzsche in merito all'origine e alla natura della morale, ma che č proprio dal confronto con Spencer e con lo spencerismo che prendono corpo alcuni dei concetti-chiave della speculazione nietzscheana.
INFO: http://www.edizioniets.com/anteprime/Fornari_Nietzsche_88-467-1526-8/