Una salute incerta e il dolce clima di Napoli inducono Shaftesbury nel 1712 a dedicarsi alla stesura di opere più "leggere" e consone allo spirito del paese che lo ospita: questa è l'origine della Lettera sul disegno, breve scritto di natura estetico-artistica che, pur nella levità dell'argomento, si coagula attorno a un nesso inedito: quello tra esercizio del gusto e libertà politica. Il popolo, infatti, si trasforma in pubblico solo a partire dalla libertà d'opinione che la costituzione inglese concede, dando vita a un dibattito che, oltre a formare un buon gusto nazionale, fonda quel dialogo che nella sua stessa essenza è esercizio di libertà.