La Legislazione toscana raccolta e illustrata da Lorenzo Cantini (Firenze, 1800-1808), nell'ampia messe normativa ch'essa offre al lettore che s'avventuri lungo le oltre 13000 pagine in folio dei suoi 32 volumi, è indubbiamente un ricchissimo tesoro di fonti e di notizie, che sollecita l'interprete a correrne le carte ed a rovistarne il contenuto dispositivo e normativo: di quanto, poi, sia copioso il frutto che si può trarre dalla lettura della Legislazione toscana, rendono un primo, pur approssimativo conto i saggi e gli studi che si raccolgono in questo volume e che sono stati realizzati a margine di una più complessiva operazione di studio e di sperimentazione scientifica, che ebbe come proprio oggetto primario la raccolta stessa del Cantini, e mirò alla trasposizione d'essa su di un supporto ottico, con il corredo di un'adeguata dotazione di strumenti informatici di consultazione e di indagine.
Lungo il percorso di quella laboriosa operazione, che comportò la realizzazione di complessi interventi di catalogazione tematica del vastissimo materiale normativo recensito da Lorenzo Cantini, furono raccolte da chi partecipava all'équipe di ricerca le suggestioni, le curiosità, i problemi che la frequentazione delle pagine della Legislazione toscana aveva più intensamente sollecitato.