Il mito è come il racconto di un fatto che un poeta nel narrare trasforma in storie senza tempo e senza luogo. In queste storie l’azione dell’uomo è voluta e giustificata dalla superiore volontà degli dèi: oggi noi siamo "senza questa fede", ma le vicende dell’uomo contemporaneo fanno riemergere dall’inconscio queste storie, di cui abbiamo un lontano e remoto ricordo.