La ricevuta del 25 maggio 1740 documenta il trasferimento da Terni a Pesaro nel Palazzo dei Marchesi Baldassini di un piccolo numero di antichitā: la portatura dei marmi introduce senza clamore nella cittā marchigiana un significativo gruppo di pezzi di etā romana, rimasti ad oggi sostanzialmente sconosciuti. Erano i marmi e le terrecotte raccolti a Roma dal ternano Gabriele Castelli, cameriere segreto del papa Sisto V. La ricostruzione delle vicende antiquarie ha individuato il percorso culturale della raccolta dal tardo Cinquecento al pieno Settecento. Tappe significative sono state la formazione a Roma, nell'ambito della cultura antiquaria fiorita nella corte pontificia; la permanenza a Terni, nel delicato momento di costruzione dell'identitā cittadina; il trasferimento a Pesaro, dove purtroppo l'insieme dei materiali č rimasto del tutto ai margini dei dibattiti eruditi locali. I pezzi, murati nell'Ottocento nella Galleria del Palazzo, rendono ben conto della raffinata dimensione della raccolta; la tipologia ed i soggetti si impongono per freschezza ed attualitā interpretative.