Il presente lavoro intende indagare una modalitā specifica del Doppio letterario che si sceglie di designare come 'doppia identitā', pensando che tale etichetta renda chiara la relazione di continuitā in cui si pone, sul piano semantico, con la macrocategoria Doppio, condividendone le coordinate di senso essenziali, mentre evidenzia, sul piano contenutistico, la non totale coincidenza con essa, in quanto applicabile solo ad alcune delle tipologie costitutive dell'arcitema
L'abbrivo alla ricerca č stato fornito dalla costatazione per la quale la connessione tra il codice letterario barocco e la speciale accoglienza da esso riservata alle problematiche dell'identitā, pur essendo diffusamente segnalata negli studi di entrambi i settori, non ha tuttavia ricevuto una trattazione esclusiva che dia conto della vastitā della sua portata. Se non v'č studio sul Barocco che rinunci a sottolineare il notevole rilievo conferito da quel codice letterario al problema dell'identitā imbrigliata nell'aporistica dicotomia tra realtā e apparenza, sul fronte degli studi sul doppio non mancano riferimenti, tangeziali o diretti, alla sovrabbondante presenza di esso nei testi di epoca tardo-rinascimentale e barocca.