La chiesa di S. Martino, fondata poco dopo la metà dell'XI secolo, è il più importante ente ecclesiastico del quartiere cittadino di Chinzica.
La prima parte del volume ne ripercorre la storia ormai quasi millenaria, dai suoi primi anni di vita fino a quando divenne dapprima canonica regolare e poi, dal 1331, fu annessa al costituendo monastero femminile di S. Chiara Novella. Le Clarisse rimasero in S. Martino fino alla soppressione, voluta dal granduca Pietro Leopoldo nel 1785; a quella data il patrimonio fu attribuito al Conservatorio di S. Anna e la chiesa eretta in prioria e affidata al clero secolare, che la regge ancora oggi.
Una dettagliata descrizione dell'edificio, ricco di opere d'arte di gran pregio, consente al lettore una visita non affrettata, mentre la parte conclusiva del testo racconta la storia di S. Bona, patrona delle assistenti di volo, le cui spoglie sono conservate nella chiesa e descrive l'ultima ricognizione del corpo, avvenuta nel 2002 ad opera dell'équipe di Paleoantropologia dell'Università di Pisa.