Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, con questo lucidissimo saggio, Carlo Schiffrer, intellettuale antifascista triestino, cercò di difendere con argomentazioni razionali di carattere storico, economico e demografico, la causa degli italiani abitanti le regioni poste sul confine orientale del nostro paese. Fu sconfitto dalla ragion di Stato e il trattato di pace del 1947 provocò l’esodo di centinaia di migliaia di connazionali dalle terre giuliane, istriane e dalmate. Il testo è ancora oggi una lettura preziosa e viene ripubblicato da Michele Battini nel sessantesimo anniversario del Trattato di Pace, con un breve saggio introduttivo.