Il comandante decise di riprendere l'esplorazione in una zona 600 miglia più a nord; ma, poiché era necessario fare una serie di rilevazioni e di misurazioni nel posto in cui era stata effettuata la prima missione, stabilì di ripartire nel pomeriggio del giorno successivo.
La sera, nel quadrato ufficiali, l'argomento di generale interesse era naturalmente l'esplorazione compiuta dal Nutshell. I tre membri dell'equipaggio cercavano di soddisfare la curiosità dei colleghi, ma le loro risposte erano ovviamente inadeguate, poiché era difficile raccontare l'impressione suscitata dallo spettacolo incredibile e sconvolgente delle voragini di fuoco aperte nel fondo dell'oceano.
L'atmosfera era carica di emozione, come se ognuno sentisse – pur senza averne cognizione – che strani eventi stavano maturando. Nulla è tanto angosciante quanto l'incapacità di spiegare i grandi fenomeni naturali: è una istintiva ed improvvisa presa di coscienza della fragilità dell'uomo e della sua infinita piccolezza di fronte alle forze del Cosmo.