Quanti anni ha la globalizzazione? Se si parte da Hiroshima, più di 60, se invece si prende come punto di riferimento la catastrofe di Chernobyl, più di 20. In ogni caso, anche considerando la caduta del Muro di Berlino, è ormai "maggiorenne".
Passata la fase delle analisi e delle previsioni, è giunta l'ora dei primi bilanci, così da smentire o confermare le inquietudini profonde che ne hanno accompagnato lo sviluppo.
Senza la pretesa di essere esaustivo, questo libro vuole mettere a fuoco i profondi mutamenti prodotti negli ultimi anni, generatori di un processo che ha fatto cadere barriere economiche, politiche e culturali.
Partendo da alcune parole chiave che esprimono i diversi aspetti della globalizzazione, le riflessioni di economisti, filosofi, scienziati della politica e della comunicazione prospettano percorsi altrettanto diversi per affrontare meglio la complessità di questo fenomeno, e per orientarsi tra i numerosi contributi che la pubblicistica continua a produrre.
In quest'ottica di servizio colto ma non specialistico, il volume contiene anche un glossario che chiarisce, precisa e aggiorna le diverse declinazioni del fenomeno, soprattutto quelle utilizzate dai fronti più radicali "global" e "no global", così cariche di emozioni, pregiudizi, ma anche di preoccupazioni fondate e legittime.