Nell’autunno del 2007, alla Libreria Edison di Firenze, accade qualcosa di particolare. In un luogo dove i libri prendono vita in mano ai curiosi, dove coloro che hanno tempo per le parole sfogliano ed ammirano, toccano e scelgono, là dove può capitare che qualcosa – forse il destino – possa far incontrare l’attesa di una donna o di un uomo ed un libro che li cambierà, là avviene un insolito incontro tra la Seduzione ed no sicanalista.
Lorenzo Zino è alla Edison, e per tre serate parla di seduzione ad un pubblico appassionato e attento. Ed allora, vera come un incantesimo, lei accade e si fa sentire: nelle parole e nelle pause, nel tempo lento delle cose rare, nel ritmo imprevedibile delle emozioni. E lentamente, mentre lo Psicanalista legge e parla, indica ed accenna, la sala si riempie e le persone che si trovano dentro la libreria restano sorprese, si affacciano ed ascoltano, fermano per un momento la loro ricerca di un libro, di un frammento del loro destino, e partecipano all’esperienza singolare della Seduzione che scaturisce, e attimo dopo attimo si concede a chi la oleva incontrare.
Questo libro racconta ciò che accadde allora. La Seduzione parla e dice di se stessa, in terza persona ovviamente, come si conviene alle regine: «Quando qualcosa lascia correre l’altro dentro di noi, allora comprendiamo. Quando lasciamo alle cose il loro passo, quando non vengono governate, dominate, quando ci si mette in disparte – questa è la seduzione – rispetto ad ogni forma di possesso, di padronanza, in quel momento comprendiamo. Ed affasciniamo, noi stessi e l’altro. Ecco come conserviamo il posto al tavolo della seduzione, con quella leggerezza i tocco e di nimo he i solito a innamorare ».