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Home Le Collane Letteratura italiana (15) 978-884672120-4
Libro cartaceo
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La rappresentazione dell'''altrove'' nel romanzo italiano del Novecento

Autore/i: Roberta Mori

Collana: Letteratura italiana (15)

Pagine: 168
Formato: cm.14x22
Anno: 2008
ISBN: 978-884672120-4

Stato: Disponibile
  • Descrizione

Le coordinate spaziali entro cui si svolge l'azione narrata in un testo non disegnano mai uno "sfondo" neutro e accessorio, bensì circoscrivono una componente strutturale imprescindibile di ogni opera letteraria. Il termine altrove, che si incontra oggi in ambiti diversi, è ricondotto dall'autrice nell'alveo degli studi letterari per indicare ogni spazio raffigurato che dichiari la propria alterità rispetto al reale. Gli autori, scegliendo di ambientare le opere in luoghi irriconoscibili, perseguono sempre propositi referenziali precisi e si pongono in relazione con un contesto sociale, un momento storico, uno status quo a loro noto. L'allusione cifrata, la parodia, la trasfigurazione allegorica sono strumenti al servizio di una strategia espressiva volutamente obliqua, che consente di occultare il messaggio dietro il velo di un'irriducibile ambiguità. L'altrove diventa così la sede di una possibile "devianza" ideologica e culturale, lo spazio immaginario che contiene il dissenso nei confronti di una "norma" stabilita. Attraverso l'analisi di testi compresi tra gli anni Trenta e gli anni Ottanta si giunge a tracciare una mappa inedita del romanzo novecentesco. La categoria messa a punto nel presente saggio spalanca una prospettiva originale sui luoghi topici della contemporaneità e al tempo stesso si rivela una lente d'ingrandimento utile per individuare nella produzione italiana del secolo scorso autori appartenenti a un filone antimimetico sommerso.