Sezione: discipline penalistiche - Criminalia
Il reato ambientale presenta una fisionomia del tutto particolare. Basti pensare che la gran parte delle fattispecie incriminatrici previste dalla sconfinata normativa di settore è costituita da illeciti contravvenzionali, mentre poche e residuali sono le ipotesi delittuose. Da qui l'interesse per una dogmatica del reato ambientale, che faccia vivere i fondamentali principi del diritto penale (legalità, offensività e colpevolezza) nelle categorie del fatto tipico, dell'antigiuridicità e della colpevolezza, senza con ciò trascurare l'obiettivo di una tutela efficace. Lo studio coglie le ricadute applicative che discendono dall'analisi strutturale del reato ambientale e tratteggia, de lege ferenda, proposte di razionalizzazione delle tecniche normative.
Costanza Bernasconi è ricercatore confermato nell'Università di Ferrara.