Che vuol dire infanzia, nelle pagine di un classico della pedagogia e della letteratura come il Poema pedagogico di Anton S. Makarenko? Quanti e quali i bambini che è possibile incontrare nelle pieghe di questo racconto sui generis? In che senso l'opera non è solo un romanzo di formazione ma, più precisamente, un romanzo d'infanzia? Quale il rapporto,allora, tra il Poema pedagogico, il nostro contesto e la filosofia della prospettiva secondo Makarenko?