Nel libro sono ricostruiti oltre cinque secoli di storia di una delle più importanti famiglie pisane dell'era moderna, quella dei Dal Borgo, che, «aromatari» di professione, dopo alterne fortune legate alle vicende delle due guerre con Firenze, si trasferirono dal borgo di S. Marco in città dove, nella prima metà del secolo XVI, riuscirono a mettersi in affari con mercanti fiorentini. Nella stessa epoca iniziò l’ascesa politica, finanziaria e sociale della famiglia che intanto, assunto il cognome Dal Borgo, accedeva alle cariche pubbliche cittadine. Nel secolo successivo i Dal Borgo, con la fondazione di due commende di padronato nell’Ordine di Santo Stefano, avviarono il loro processo di nobilitazione, che culminò a metà Settecento nel riconoscimento del patriziato pisano e volterrano. La storia dei Dal Borgo è emblematica e rappresenta bene anche quella di altre famiglie del ceto dirigente pisano, che fra età moderna e contemporanea seppero rapidamente adeguarsi al cambiamento dei tempi e della mentalità.