Il volume presenta un’indagine teorico-critica attorno al tema della conversazione proponendo una riflessione che, a partire da una rivisitazione storico/filosofica della conversazione, si attesta sul suo uso educativo/formativo in una società occidentale sempre più refrattaria alla costituzione di forti legami comunitari. La conversazione è stata e può ancora essere un valido modello di formazione per la persona umana. Il focus del percorso è dato dalla ricerca di uno statuto per il soggetto che si viene a formare nella famiglia attraverso e con la pratica della conversazione. Si conversa in famiglia oggi? La conversazione organizzata dal dialogo genitore-figlio sorregge il reciproco rapporto educativo? La parola familiare è una parola carica di significati condivisi che devono, però, essere interpretati e rivissuti, che devono essere accolti per essere imparati ed esercitati, sentiti e progettati. La conversazione fornisce il luogo e il tempo per elaborare un progetto di vita dove la solidarietà, la lealtà, la giustizia aprono la relazione genitore-figlio alla creazione di una comunità di affetti e di pratiche esistenziali, telos del coltivar-si all’umanità.