"Se Omero non ha usato l'allegoria, ha scritto un cumulo di empietà". Per Eraclito, strenuo difensore del sommo poeta contro gli attacchi di Platone ed Epicuro, tutte le storie di Iliade e Odissea hanno un significato "altro", che solo gli iniziati possono intendere. Lo scritto qui tradotto e annotato è l'unico trattato organico di allegoria omerica giunto a noi dall'antichità: vi si mostra, fra l'altro, che episodi come la peste nel campo acheo, l'ira di Achille, lo scudo forgiato da Efesto, la teomachia, gli amori di Ares e Afrodite, celano altrettante verità relative all'anima umana, al cosmo, agli elementi e ai principi che regolano il mondo.