Tu riformi... io riformo

Prendendo le mosse dal dibattito sui problemi di politica educativa sviluppatosi in epoca risorgimentale, l'Autore propone una analisi approfondita e non conformista delle riforme più significative che hanno interessato la Scuola italiana dall'Unità ad oggi, notando come questa, pur diversamente influenzata dalle idee politiche e pedagogiche che si sono via via susseguite e dai fattori economici che hanno modificato profondamente la realtà del Paese, ha sostanzialmente conservato la struttura ad essa impressa dalla legge Casati, in qualche modo accentuata dalla Costituzione repubblicana che ha ribadito sia la centralità dello Stato, al quale spetta ancora la certificazione degli studi compiuti, sia l'intervento sussidiario degli Enti territoriali, al quale si è aggiunto di recente quello della Unione Europea che, tendenzialmente, almeno in fatto di istruzione di base e di istruzione professionale, sembra mirare a prevalere su quello degli stati membri, aprendo in tal modo una nuova prospettiva di politica della formazione di cui non si riesce ancora a misurare la portata effettiva.