Sulla mia attività di scrittore uscì a Copenaghen nel 1851, dopo che per almeno un lustro il suo autore, Søren Kierkegaard, si era sforzato di redigere una sorta di "guida alla lettura" della sua complessa produzione letteraria, composta di opere pubblicate in parte col proprio nome e in parte sotto pseudonimi. Questo libriccino - denso compendio del più ampio Il punto di vista per la mia attività di scrittore, pubblicato postumo nel 1859 - contiene dunque le informazioni essenziali che Kierkegaard desiderava fornire ai suoi contemporanei sull'articolazione interna del complesso dei suoi scritti e sul suo ruolo di scrittore cristiano. Nel Supplemento Kierkegaard offre anche un manifesto "teologico-politico" del suo rapporto con l'"ordine costituito" e con gli avvenimenti del 1848.