Il tema della sessualità in Raymond Queneau, così preponderante nella sua produzione già dagli esordi, costituisce l’oggetto di questo studio, che prende le mosse da un’attenta analisi della figura di Sally Mara. Allegoria della scrittura, Sally, con gli stessi strumenti materiali, con la stessa lingua, chiamando non evasivamente le cose per quel che sono, racconta la propria esperienza personale e erige il piacere ‘pornografico’ a sistema filosofico. Benedettini propone una serie di “letture” che, superandosi o integrandosi, individuano gli elementi di tradizione sui quali si innesta il duplice di- scorso queniano – sallyano. L’indagine arriva alla configurazione di un insieme organico in cui sono studiati i vari livelli di significato. Attraverso i simbolici viaggi per nave di Sally, si comprende quanto il problema del linguaggio rivesta una valenza vitale nel lavoro di Queneau, e poiché è del mondo della scrittura che qui Queneau tratta, l’opera analizzata acquista un ruolo centrale per l’interpretazione globale dei testi dello scrittore. Riccardo Benedettini, dottore di ricerca in Letteratura francese, studia e vive a Pisa. Ha pubblicato saggi su Agota Kristof, Georges Bataille e de Sade su riviste scientifiche italiane e straniere.