Sulla base dell'applicazione di categorie e strumenti provenienti dalla tradizione estetica, linguistica, semiotica e dalla critica letteraria, il volume propone una originale, rinnovata interpretazione del Poema pedagogico, mostrando come il romanzo di A.S. Makarenko, nel narrare l’emergere di una nuova forma politica e pedagogica, riconfiguri le modalità e le strutture del racconto secondo prospettive che la letteratura occidentale
non ha mai conosciuto.
Gianluca Consoli svolge attività di ricerca presso la Facoltà di Filosofia dell'Università di Roma e l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR. Tra le sue pubblicazioni: L'estetica scientifica (2004); Arte e cognizione (2006); Verso una epistemologia della mente cosciente (2008).